Giovannino Perdigiorno di Gianni Rodari
“Giovannino
Perdigiorno
ha perso il tram di mezzogiorno,
ha perso la voce, l’appetito,
ha perso la voglia di alzare un dito,
ha perso il turno, ha perso la quota,
ha perso la testa (ma era vuota),
ha perso le staffe, ha perso l’ombrello,
ha perso la chiave del cancello,
ha perso la foglia, ha perso la via:
tutto è perduto fuorché l’allegria”
ha perso il tram di mezzogiorno,
ha perso la voce, l’appetito,
ha perso la voglia di alzare un dito,
ha perso il turno, ha perso la quota,
ha perso la testa (ma era vuota),
ha perso le staffe, ha perso l’ombrello,
ha perso la chiave del cancello,
ha perso la foglia, ha perso la via:
tutto è perduto fuorché l’allegria”
Gianni
Rodari
Questa
filastrocca è una delle più belle che io considero di Gianni
Rodari.
Per la sua
semplicità, per il messaggio profondo che si mescola con la musicalità delle
sue rime.
Mi fa
pensare alla spensieratezza, alla condizione di perdersi quando uno è in uno
stato di innamoramento.
Gli amanti
si perdono, dimenticano le cose, (due volte di più dove è parcheggiata la
macchina) il tempo fluttua, tra un sospiro e il ricordo della persona che si
ama.
Immagino
Giovannino come ad un ragazzetto che ama la vita.
Esce fuori
dai canali ordinari, non segue le solite regole.
La sua testa
è vuota ma potremo dire che invece è anche piena di allegria.
Che credo
sia una delle componenti più importanti dell’amore.
Sinonimo del
perdersi è saper lasciare.
Da una
persona che ci fa stare male ad un maglione vecchio e infeltrito, che non
mettiamo più e aprirci al nuovo!
Il suo
contrario è tenere. In questo contesto rimanere ancorati ai vecchi schemi anche
quando non sono più funzionali.
Giovannino
si perde, perde il tram che passa a mezzogiorno, credo che con la sua testa
piena di allegria, non sarà un problema aspetterà il prossimo.
Farà forse
un po’ tardi, si bagnerà perché non ha l’ombrello, senza chiavi del cancello lo scavalcherà, non pranzerà perché non ha fame, anche se si arrabbierà non
griderà perché non ha la voce, quindi sorriderà con la gioia nel cuore ai
piccoli inconvenienti della vita.
Perché la vita è anche questa!
Oggi
insegniamo ai nostri figli a perdersi ogni tanto.
Devono farlo
per crescere, anche un po’, lontano da noi.
Si,anche se penso che é proprio nel momento in cui ci perdiamo,che troviamo la parte piú autentica di noi.Quindi per me perdersi e trovarsi sono in parte la stessa cosa.meglio nella vita qualche mazzo di chiavi in meno.......forza Giovannino sono con te!!:-)).
RispondiEliminaPenso che "perdersi" quando si è innamorati sia la.cosa più bella che esista...
RispondiEliminaDecisamente si...
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