“Filastrocca per Susanna” di Gianni Rodari da Filastrocche lunghe e corte







Filastrocca per Susanna,
le piace il latte con la panna,
le piace lo zucchero nel caffè
tale e quale come me,
le piace andare in bicicletta:
quando va piano non va in fretta;
quando va in fretta pare un gattino,
non le manca che il codino.
Di ordini lei ne ha
Uno di qua e l'altro di là:
se li porta sempre in testa
con due nastri per far la festa.
Sono due nastri rossi e blu.
Chi è Susanna? Sei tu, sei tu!





“Filastrocca per Susanna” è troppo carina.

Susanna può essere una bambina come ce ne sono tante altre ma l’osservazione e la cura dei dettagli nel descriverla mostra in verità quanto speciale sia proprio “questa” Susanna.

L’aspetto che mi piace è nella tenerezza, il suono che ha la dolcezza delle parole musicate dall’amore.
Susanna è nostra figlia, nostro figlio, ogni volta che lo guardiamo e proviamo “semplicemente” quella grande fitta d’amore per la sua intera esistenza.

Non è raro che capiti di non apprezzare il momento che stiamo vivendo; se abbiamo un figlio un po’ cresciuto, ci ricordiamo di quando era bello quando era piccolo, se invece è ancora piccolo, aspettiamo con ansia che cresca per non sentire più tutti quei fastidiosi capricci per quelle cose di poco conto… oppure se è piccolo, e non fa tutti quei capricci, vorremo che rimanesse così per sempre…

Susanna invece rappresenta, secondo me, l’amore che si prova in un preciso momento.
L’amore che reputo eterno, appunto perché è confinato a quell’istante.

L’amore che accetta di vivere appieno questo preciso tempo e tutte le faccende ad esso connesse, così come sono.

E due codini, messi “di qua e di la”, posso essere davvero tanto speciali se appartengono alla persona che amiamo più di qualsiasi cosa.

È bello allora dirglielo e se a volte non si trovano le parole, o non sia hanno per una serie di motivi, Gianni Rodari, ci regala questa bella filastrocca.

La possiamo leggere alle nostre bambine e dirle loro guardandole con amore infinito ... “Chi è Susanna? Sei tu, sei tu!”

E per i bambini maschi che non hanno i codini? Naturalmente qualsiasi cosa che sia letta per loro e insieme a loro, va benissimo uguale!

L’importante è far sempre sapere ai nostri figli di quanto siano unici speciali importanti e meravigliosi. Ieri, perché era ieri, oggi perché è oggi, e domani… perché è domani!







Buon mercoledì a tutti!

Commenti

Post popolari in questo blog

“Il giovane gambero” di Gianni Rodari da Favole al Telefono

Il sole e la nuvola di Gianni Rodari da Favole al Telefono

“Il Pulcino Cosmico” di Gianni Rodari da Favole al Telefono