“Il Pulcino Cosmico” di Gianni Rodari da Favole al Telefono





Il pulcino cosmico è un’altra graziosa storia di Gianni Rodari e siccome parla di Pasqua, nella fattispecie di un uovo di pasqua speciale, in questo periodo ci sembrava opportuno citarla nella nostra Rubrica.

La famiglia del Professor Tibolla, compra un uovo di pasqua, come facciamo noi per i nostri bambini (un uovo, no centomila), lo aprono insieme la mattina e con gran sorpresa ne esce un pulcino con l’aria malcontenta.

E’ Il pulcino cosmico direttamente dal pianeta Marte Ottavo! In missione speciale per trovare il suo capitano, con lo scopo finale di educare i bambini.

-         A che cosa? Forse noi non li educhiamo bene i nostri bambini?

 Si chiede il professore risentito.
-        
                      -       Mica tanto.
            
       Risponde il pulcino. 
-          
 -          -    Non li abituate all'idea che dovranno viaggiare tra le stelle; secondo non insegnate loro che sono cittadini dell’Universo; terzo non insegnate loro che la parola nemico, fuori della Terra non esiste; quarto…

Ma non fa in tempo a finire che la moglie del professore lo interrompe e gli chiede come si chiamerà il comandante che sta cercando.

E per ironia della sorte il nome è quello Gino Timbolla, proprio il figlio del Professore, che esulta pieno di gioia.

Naturalmente la mamma di Gino si appresta a dire:
-               
            -   Non crederai che tuo padre e io ti permetteremo…

Ma ormai è troppo tardi il pulcino è soddisfatto della sua missione, ha trovato il comandante che tra venticinque anni partirà con lui verso Marte Ottavo.
-        
             -     E l’uovo?

Domanda con un sospiro la sorellina di Gino.
-          
        -  Ma lo mangiamo subito, naturalmente

E così fu fatto.


Educhiamo i nostri figli a cercare il loro pianeta.


Educare significa soprattutto non frenare le loro aspirazioni, e nel pianeta Marte Ottavo sanno perfettamente che molto spesso i genitori della Terra ripetono ai loro figli frasi come “Non crederai che tuo padre e io ti permetteremo…”

Che secondo me, a qualsiasi età, parole di questo tipo minano lo sviluppo dell’individualità, dei nostri piccoli di oggi, grandi uomini e donne di domani.

Lasciare andare quando si vorrebbe tenere è questo il più difficile e “sporco” lavoro di noi genitori! Dobbiamo sforzarci  a farlo, anche se spesso costa fatica!

Insegniamo loro che devono conoscere, esplorare, avere la voglia di conoscere e esplorare sempre di più, perché curiosità chiama curiosità, questo vuol dire essere cittadini dell’universo. 

Che la parola nemico non dovrebbe esistere, uno sconosciuto è solo un’amico che non si conosce, non un potenziale nemico dal quale difenderci o scappare.

Non c’è soddisfazione più grande che insegnare ad un figlio a viaggiare tra le stelle!




Buona Pasqua a tutti! Buon tempo speso bene insieme per queste vacanze pasquali. Il tempo insieme è prezioso e va speso, non consumato!

Fatemi sapere se rompendo l’uovo esce il vostro pulcino cosmico!

A mercoledì prossimo!



Commenti

  1. Ottima riflessione. Interessante anche il fatto che sul pianeta Marte Ottavo il grado più alto sia quello di cittadino semplice: ci insegna che essere cittadini è molto importante, e che almeno in democrazia, chi comanda di più sono proprio I cittadini. Anche a questo dovremmo educare I nostri bambini, ad essere cittadini responsabili, e cittadini del mondo.

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