La riforma della grammatica di Gianni Rodari
Il Professore Grammaticus, un giorno decise di riformare la grammatica. (..) "Facciamo due categorie sole: gli aggettivi simpatici e gli aggettivi antipatici. Aggettivi simpatici: buono allegro, generoso, sincero, coraggioso. Aggettivi antipatici avaro, prepotente, bugiardo, sleale, e via discorrendo". La storia finisce che la riforma non si fa, però a me ha dato lo spunto per parlare di quello che in psicologia si chiama “etichettamento”. Succede che quando un adulto definisce il figlio in una categoria (cattivo, buono, bravo, capriccioso...) commette un errore. Sia nel bene che nel male, infatti il bambino piccolo tenderà a conformarsi con l’etichetta che gli si è stata affibbiata , a grande discapito dell’evoluzione della propria personalità. Una bella frase dice che “L’infanzia è fatta di conquiste, ciò di cui un bambino ha bisogno è una guida, non un giudice” . Nei seminari che faccio sulla genitorialità, spiego sempre questa cosa; per quant