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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

IL “MONDO” DELLE EMOZIONI

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IL MAGICO “MONDO” DELLE EMOZIONI   Secondo alcuni autori le emozioni fondamentali sono: FELICITA’, RABBIA, TRISTEZZA, DISGUSTO, PAURA Naturalmente la classificazione come in tutte le cose “psicologiche” è assolutamente arbitraria. Molto spesso i pazienti che arrivano a terapia hanno una grande confusione riguardo gli stati emotivi. Ed è il famoso “nero” o “vuoto” che sento spesso raccontare. Il motivo è che alcune emozioni sono considerate così negative (rabbia, tristezza, disgusto) che è difficile assumerle su di se. Ed è questo il grande errore. Qui inizia l’impasse, che ha quasi sempre origini antiche . Infatti, molto spesso sento genitori e “purtroppo” perfino insegnanti sminuire maldestramente questo genere di sentimenti/emozioni nei bambini. “Non piangere… “Non puoi essere così arrabbiato… “Tutta questa tragedia per una sciocchezza… “Non usare il colore nero è triste…” e via dicendo… E’ importantissimo invece trovare il

"IL SERPENTE" dal Piccolo Principe

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C’era là, drizzato verso il piccolo principe, uno di quei serpenti gialli che ti uccidono in trenta secondi. (…) “Che cosa è questa storia! Adesso parli con i serpenti!” (...) Non rispose alla mia domanda ma soggiunse: “Anch’ io, oggi, ritorno a casa...” Poi melanconicamente: “E’ molto più lontano… è molto più difficile...” Mi sentii gelare di nuovo per il sentimento dell’irreparabile. E capii che non sopportavo l’idea di non sentire più quel riso. Era per me come una fontana nel deserto. “Sembrerà che io mi senta male… sembrerà un po’ che io muoia. E’ così. Non venire a vedere non vale la pena…” (…) Ma qualcosa lo rassicurò: “E’ vero che non hanno più veleno per il secondo morso…” (…) e mi prese per mano. (…)  Avrai dispiacere. Sembrerò morto e non sarà vero…” Io stavo zitto. “Capisci? E’ troppo lontano. Non posso portare appresso il mio copro. E’ troppo pesante” Non ci fu che un guizzo giallo vicino alla sua caviglia. Rimase immobile per un istante. Non